domenica 30 settembre 2012

Un blog dedicato esclusivamente a Teilhard de Chardin

 




Padre Pierre Teilhard de Chardin s.j.


 

 

 





 

Navigando in lungo e in largo la rete Web  incontriamo molti siti, blog, forum che parlano del Padre Teilhard de Chardin s.j., gesuita e scienziato
 Nel Web l'attenzione positiva o critica verso l'opera e il pensiero del Padre è grande e per la maggior parte superficiale. Sono pochissimi quelli affrontano in modo continuativo e profondo l’opera di questo gesuita. Per lo più si citano frasi e affermazioni per dare forza al discorso che si sta facendo oppure si pubblicano  articoli e commenti  solo perché è di moda parlarne dando cos1 vita a pura interpretazione di parte
Ma per chi , come ho fatto io,  ha letto  tutte le opere del pensatore in lingua francese e poi in lingua italiana, e ha cercato, con molta fatica e umiltà  di penetrare la vastità e la profondità dell'opera teilhardiana, non poteva non dare  vita ad un blog  esclusivo e alla pubblicazione di studi, articoli e quant’altro  dedicati a Pierre Teilhard de Chardin in varie lingue.
 Ancora oggi c’è chi giudica il pensiero del Padre secondo schemi ideoteologici che non sono mai appartenuto al Padre e che lui ha sempre osteggiato, oppure come avviene in tanti siti cattolici si continua a pubblicare il "Monitum"e il relativo articolo "non firmato" ma ispirato dal Card. Ottaviani, noto mastino della "fede".  Ma gli estensori di questi siti non si accorgono di fare una bataglia di retroguardia dando vita ad una sorta di paura del pensiero teilhardiano;  i critici incallite non sanno che usciranno dalla scena senza aver mai potuto incidere sulla bellezza e sulla profondità del pensiero teilhardiano.
 Oggi, vivaddio  molti uomini religiosi  (cattolici, protestanti,  anglicani, ortodossi,  induisti, maomettani, ecc…) , scienziati, teologi, filosofi guardano oltre il "Monitum" e le barriere innalzate dalla paira della Chiesa Cattolica riscoprendo la vera sostanza del pensiero teilhardiano. E’ vero che ancora oggi qualche  scienziato che non ha mai posto gli occhi dull’opera di  Teilhard (essendosi soffermato alla lettura di alcune pagine) dice  che il gesuita scienziato  è stato  un dilettante  ( ma nei testi ufficiali di paleontologia viene  a Lui riservato  il posto che merita per aver contribuito al progresso degli studi paleontologici e antropologici); e i filosofi non lo riconoscono come tale perché a differenza di loro Padre Teilhard spazia nei suoi ragionamenti lungo tutto l’arco della cultura;  per non parlare poi dei teologi che , subito dopo la sua nomina a sacerdote lo hanno ostacolato fino a che il "Magisterium" (il Santo Uffizio)  di Roma non lo ha  “caldamente”  invitato a lasciare l'insegnamento teologico e filosofico, per il suo accostamento all'evoluzionismo,  e a spedirlo in esilio in Cina con la scusa di applicare sul terreno la sua pratica paleontologica.

L'autorità ecclesiastica non avrebbe mai pensato che proprio su quel terreno, in Cina, Padre Teilhard avrebbe contribuito con studi riconosciuti da tutti gli scienziati paleoantropologi dell'epoca, alla scoperta dell'Uomo di Pechino dando alla teoria dell'evoluzione un argomento efficace e fondante, Alla faccia di tutti quelli che in Vaticano ancora pensavano alla creazione in termini fissisti. 
Non sta a me , in questo blog  ripercorrere le tappe della  disgraziata vita di Pierre Teilhard de Chardin, ma pubblicando  studi  e ricerche, vi faremo scoprire la straordinaria bellezza e profondità umana e religiosa sull’uomo   che Toynbee,  storico di fama mondiale, definiva il più grande pensatore del XX secolo.
Questo blog fa parte del   Centro di Documentazione Teilhard de Chardin di Roma  che dal 1960 ha archiviato  una vasta gamma di materiale (articoli, libri, tesi di laurea, relazioni congressuali, materiale audio-video, documenti internet e tanto altro ancora) in varie lingue sul pensiero e sull'opera del padre gesuita.   Il Centro  ha schedato  tutto quanto  è stato pubblicato in lingua italiana (a partire dalla prima opera di Teilhard pubblicata nel 1947 a cura dell'amico di Teilhard, il paleontologo A.C.Blanc) fino ad oggi. L’80% del materiale schedato è presente in forma cartacea nell’archivio del Centro
Il nostro scopo non è quello di fare pura esegesi della figura di Teilhard  ma  di esaminare quanto di profetico c'è nel suo pensiero.
Al di la dell'esame  teologico e filosofico vorremmo estendere la ricerca, come stanno facendo oggi molti scienziati , alle intuizioni  del pensiero teilhardiano ,   che toccano le teorie quantiche, le neuroscienze, con un occhio attento all'aumento della coscientizzazione (ricordiamo che Teilhard  "scopri" la "legge di complessità coscienza", applicandola ad una concezione di evoluzione ascendente (che la Chiesa ha difficoltà a riconoscere perchè ciò richiederebbe,  non la cancellazione, come molti detrattori di Teilhard pensano e scrivono, ma  la ridefinizione di alcuni dogmi come quello del peccato originale); l'intuizione, proprio a partire dalla legge di coscientizzazine delle nuove teorie della scienza sistemica; poi ancora uno  sguardo sulla socializzazione umana e alla unità noosferica che ne deriva,  sulla mondializzazione (che credo molto diverso dalla globalizzazione) ; e tante altre strade, che percorreremo insieme, per andare alla scoperta di un pensiero che non ha esempi eguali nel mondo dei pensatori.

Teilhard, con il suo pensiero ha distrutto tutte le barriere che in centinaia di anni le varie scienze, filosofiche, teologiche  avevano costruito per limitare i loro mondi di azione e di pensiero.  Il metodo  di Teilhard, di affrontare globalmente i problemi  ha iniziato lo scardinamento  alla radice di questo modo di pensare e di agire che ha portato il mondo alla situazione attuale. una torre di Babele.
Giovanni Fois
Centro di Documentazione Teilhard de Chardin sul futuro dell'Uomo-Roma
   

 
  

 



           

    

   

 

  

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