giovedì 6 dicembre 2012

CHE PENSO DI LUI....

La  bella relazione dal titolo : Il Creato e L'Eucaristia,, presentata ad un convegno da Monsignor Carlo Rocchetta iniziava così:
" Il rapporto dell’eucaristia con la terra non è un abituale oggetto di approfondimento della teologia cattolica. L’autore che più decisamente si è orientato in questa direzione è stato indubbiamente il gesuita francese Pierre Teilhard de Chardin. Oltre all’opera centrale: L’ambiente divino, dove il cosmo intero è riletto come dimora di Dio e luogo della “cristificazione” inaugurata dall’incarnazione redentiva di Cristo, è sufficiente in questa sede ricordare i tre racconti mistici pubblicati nell’Inno dell’universo del 1916[1] e lo stupendo libretto La Messa sul mondo del 1923; un libretto scritto nel deserto di Ordos in Cina il giorno della Trasfigurazione quando, trovandosi senza pane e senza vino, il gesuita presenta a Dio la storia dell’universo come una grande offerta che in Cristo e nel suo Spirito riconduce tutto al Padre: “Poiché, ancora una volta, sono senza pane, senza vino e senza altare, mi eleverò al di sopra dei simboli alla pura maestà del Reale, e ti offrirò, io Tuo sacerdote, sull’altare della Terra totale, il lavoro e la pena del Mondo”.[2] ........


[1] Cf. P. Teilhard  de Chardin, Inno dell’Universo, Brescia 1992, pp. 25-38.
[2] Ivi., pp. 9-23

Nessun commento:

Posta un commento