domenica 25 novembre 2012

Pierre Teilhard de Chardin  

LA RICERCA, VITALE FUNZIONE UMANA

“…Non molto tempo addietro, i ricercatori erano ancora  degli uomini curiosi e sognatori, poco numerosi, insomma, e generalmente considerati come persone diverse dal normale, come degli “originali”.
Oggi, sono milioni  gli uomini che si dedicano alla ricerca, in tutti i campi, e sono milioni “organizzati”.  Per numero di persone impegnate, per entità di denaro assorbita, per quantità di energie impiegatevi, la ricerca tende a diventare sempre più il grande impegno del mondo.  Dalla fase di lusso e di distrazione, essa è già passata a quella nobile di funzione umana vitale, altrettanto vitale della nutrizione e della riproduzione!  La nostra epoca è spesso definita per la salita sociale delle masse.,  Altrettanto bene (ed alla base i due avvenimenti sono collegati…) si potrebbe caratterizzarla con l’incremento della ricerca (…)
Se la ricerca impegna sempre più l’attività umana, non si tratta di fantasia, né di moda, né di rischio; si tratta semplicemente del fatto che l’uomo, diventando adulto, si trova irresistibilmente indotto a farsi carico dell’evoluzione della vita sulla terra e del fatto che la ricerca è l’espressione stessa (allo stato riflesso) di questo sforzo evolutivo non soltanto per sussistere, ma per essere di più, non soltanto per sopravvivere, ma per vivere al di sopra irreversibilmente…”
(in: Sur la valeur religieuse de la Recherche in Ouvres vol IX, Science et Christ, pag.253 (la traduzione del breve brano è stata fatta da me, Giovanni)

Nessun commento:

Posta un commento