domenica 25 novembre 2012


teilhard de chardin: HANNO DETTO DI lUI



.A.Zukov, Professore di etnografia all'Accademia delle Scienze dell'URSS
Per una sola immagine del mondo  (relazione UNESCO 16 sett. 1981)
"Teilhard ha anticipato la ricerca della scienza che tenta di unificare in un tutto unico le leggi dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo.
Secondo le sue idee, un'immagine del mondo intero potrebbe essere fornita da un sistema completo di conoscenze, con l'Uomo al posto principale. " La vera fisica - ha scritto - è quella che un giorno perverrà ad includere l'uomo, nella sua totalità in quanto coerente del mondo".  La nostra epoca è quella delle grandi analisi delle conoscenze e dei dibattiti filosofici sulla "antropologizzazione" delle scienze ed in tale momento una tale strada sembra particolarmente necessaria e preziosa".
KARANG SINGH, alto funzionario del Ministero della Cultura e dell'Educazione dell'India
Un nuovo fattore di universalizzazione  (relazione UNESCO 16 sett.1981)
"...Teilhard de Chardin fu uno dei primi pensatori dell'Occidente ad accorgersi che la scienza e la tecnologia moderne non sono soltanto un prolungamento dell'antica tradizione, ma costituiscono un fattore assolutamente nuovo dell'universalizzazione del genere umano, che nessun teologo attento può permettersi di ignorare..."
EWERTH. COUSINS, Filosofo dell'Università Fordham di New York
Il risceglio di una coscienza planetaria (relazione NESCO 16 sett. 1981)
"...Secondo Teilhard de Chardin la comunità umana si accinge a vivere una trasformazione radicale della coscienza.  Passiamo da una coscienza tribale o nazionale a una coscienza universale.  Per un processo chiamato "pianetizzazione", le forze dell'evoluzione cessano di divergere per convergere.  Dopo la comparsa dell'uomo sulla terra, i gruppi umani divergevano per formare tribù diverse.  Però, la forma sferica del globo, l'aumento della popolazione del pianeta e lo sviluppo rapido delle comunicazioni provocano in un secondo tempo una convergenza ed una concentrazione delle coscienze.  Da qui l'emergere di una coscienza universale...
...Il pensiero religioso di Teilhard ci aiuta a comprendere il fenomeno religioso della nostra epoca, nel suo aspetto ecumenico e laicizzante.  I suoi concetti di convergenza e di complessità-coscienza illuminano l'incontro delle religioni.  La sua comprensione del potere spirituale della materia permette di porre il processo di laicizzazione in una prospettiva spirituale.  Ma il  suo pensiero non può ridursi a una sintesi armoniosa offerta al nostro sguardo ammirato: è l'appello di un profeta che guarda all'avvenire che esorta  le religioni a orientare attivamente le energie degli uomini, che si avvicinano a un momento critico della loro storia.  Il profano avrà così delle ricadute fruttuose nello spirituale, e lo spirituale racchiuderà ed animerà le energie profane.  In questo senso, il pensiero di Teilhard continuerà a caratterizzare la coscienza religiosa del prossimo secolo..."

ZHU MING ZHON - LI YAN XHAN , Professori paleontologi dell'Istituto di Paleontologia vertebrata e di Paleoantropologia di Pechino
"Sotto il martello del geologo la storia della Terra edell'Uomo (relazione UNESCO del 16 sett. 1981)
"...Molto presto Teilhard comprese che per indagare sulle origini dell'Uomo era indispensabile uno studio geologico assai approfondito.  Non si muoveva più senza il suo martello di geologo a portata di mano.  Consulente del servizio geologico nazionale cinese Teilhard prende una parte molto attiva, per molti anni, agli scavi di Chukutien, vicino a Pechino, che portarono alla memorabile scoperta del Sinantropo.
Dicevano i suoi colleghi di ricerca;"Tutte le volte che ci rechiamo nei posti dova ha lavorato Teilhard de Cghardin, ci riferiamo ai suoi studi e non possiamo fare a meno di inchinarci davanti al suo spirito di abnegazione, al suo senso di antiveggenza ed alla qualità del suo contributo alla scienza cinese...."






 
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